Tra le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e alla lotta antincendio e per limitare la propagazione del fuoco è necessario che anche le porte di collegamento tra i vari ambienti abbiano una resistenza al fuoco proporzionata a quella delle pareti in cui è inserita.
Tali porte possono essere incernierate, scorrevoli o a ghigliottina e dotate di un sistema di autochiusura di tipo meccanico oppure elettromeccanico mediante un sistema di allarme o rilevamento antincendio.
Resistenza al fuoco delle strutture
Per resistenza al fuoco di una struttura si intende la proprietà portante e di ostacolo alla propagazione del fuoco e del calore che un elemento di costruzione deve continuare ad esercitare per un certo tempo anche quando è sottoposto ad elevate temperature che si manifestano durante un incendio.
La resistenza al fuoco può essere garantita da elementi portanti di una struttura quali i muri, i solai, le travi e da elementi non portanti come le porte o serramenti, i controsoffitti, solai o pareti con esclusiva funzione di tagliafuoco.
La resistenza al fuoco in un sistema strutturale può variare in relazione alla funzione che devono avere i vari elementi e al grado di pericolosità. Alle strutture portanti, generalmente, si richiedono resistenza meccanica e stabilità, doti di indeformabilità, ermeticità ed isolamento termico.