Trattamento con ozono dell’aria negli ambienti
L’ozono (dal greco ozein, odore) è una molecola costituita da 3 atomi di ossigeno (O3).
E’ presente in natura come un gas blu dall’odore acre pungente e la sua concentrazione nell’atmosfera è di circa 0,04 ppm (1 ppm ~ 2 mg/m3 ). Tale gas si forma naturalmente nella stratosfera e in particolare nell’ozonosfera, concentrandosi a circa 25 km al di sopra del livello del mare.
La formazione d’ozono può avvenire anche industrialmente attraverso gli ozonizzatori, particolari strumenti che lo generano da una corrente gassosa ricca di ossigeno, cui viene apportata energia in forma elettrica, elettrochimica o fotochimica.
L’ozono è una molecola caratterizzata da un alto potenziale ossidativo (potenziale redox di +2.07 V) inferiore solo ad alcune sostanze, ma nettamente superiore a quello del cloro (potenziale redox (V) 1,36)
Ozono come agente disinfettante e disinfestante
L’azione ossidante esplicata dall’ozono ha fatto sì che sin dalla sua scoperta fosse utilizzato come agente battericida, fungicida e inattivante dei virus. Esso è stato utilizzato inizialmente come agente disinfettante nella produzione di acqua potabile. La scelta dell’ozono fu basata sul fatto che è più efficace di altri disinfettanti verso
un più ampio spettro di microorganismi.
Il meccanismo di azione dell’ozono sui batteri è quello di una distruzione. Sui virus, invece, di un’inattivazione dei recettori virali specifici utilizzati per la creazione del legame con la parete della cellula da invadere. Verrebbe così bloccato il meccanismo di riproduzione virale a livello della sua prima fase ossia l’invasione cellulare.
Normativa
Il Ministero della Sanità con protocollo del 31 Luglio 1996 n°24482, ha riconosciuto l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua, come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe ed acari.
La caratterista predominante dell’ozono è che in condizioni atmosferiche standard è in fase gassosa, favorendo numerose applicazioni. A differenza dei disinfettanti classici, (es. il cloro) che rilasciano residui inquinanti, l’ozono si decompone ad ossigeno; ciò potrebbe rappresentare un vantaggio per l’ambiente e per la salute evitando gli effetti collaterali.
Grandi città (tra cui Mosca, Parigi, Bologna, Firenze) possiedono impianti che forniscono acqua potabile prelevata da fiumi e trattata con ozono.
Vista la sua breve emivita, l’ozono non può essere prodotto e conservato, ma è necessario che venga generato “in situ” al momento dell’utilizzo attraverso gli ozonizzatori.